La nostra città
Dove tutto ha avuto inizio
Prima di fondare Baracuta, la famiglia Miller operava già da molti anni nel settore dell'abbigliamento antipioggia. Questa esperienza pluriennale nel campo dell'abbigliamento antipioggia si sarebbe rivelata preziosa in seguito. La fabbrica riforniva all'epoca marchi come Burberry, Aquascutum e Marks & Spencer. Impegnata sin da allora a offrire sempre il meglio nella loro produzione di impermeabili, gettò solide basi per il futuro dell'azienda.
La nascita del Brand
I fratelli Miller creano il G9
I fratelli Miller fondarono Baracuta nel 1937 nel cuore di Manchester, nota come una delle città più piovose del Regno Unito. La loro missione era quella di creare un marchio di abbigliamento outdoor che offrisse protezione dal piovoso clima britannico senza rinunciare all'eleganza. Scelsero un nome esotico nella convinzione che il loro marchio sarebbe arrivato anche oltreoceano. Gli ingranaggi si misero in moto quando John e Isaac Miller seppero individuare una lacuna nel mercato, presentando una giacca da golf pratica e al contempo elegante. Frequentatori assidui del Manchester Golfclub, vedevano i compagni di gioco impacciati nei movimenti e scomodi nei loro cappotti e giacche durante il gioco, specialmente in condizioni di pioggia. Determinati a trovare una soluzione, nel 1937 idearono l'iconico G9. Anche il nome non era casuale: "G" sta infatti per Golf e "9" allude alle 9 buche del campo da golf. Tuttavia, i fratelli Miller sentivano che mancava ancora qualcosa, così si misero alla ricerca di una caratteristica che rendesse riconoscibile il loro marchio e lo facesse risaltare tra tutti gli altri. Si rivolsero allora a Lord Lovat, il Brigadier Generale Simon Christopher Joseph Fraser, 25° capo clan del Clan Fraser di Lovat in Scozia, chiedendogli di poter utilizzare il tartan della sua famiglia per il loro marchio. Per farla breve, lui accettò e nel 1938 produssero finalmente una delle giacche più famose al mondo, il primo Harrington G9. Il lavoro svolto nella piccola fabbrica di abbigliamento di Manchester era l'inizio di qualcosa di molto speciale.
Baracuta si espande
La svolta internazionale
L'azienda crebbe sia a livello locale che internazionale, raggiungendo una grande popolarità negli anni '40 e '50. Per molti anni, l'iconico G9 è stato progettato e realizzato nello stabilimento di Chorlton Street, nella periferia della piovosa città di Manchester. Già all'epoca Baracuta era considerato una vera e propria icona britannica e lo è ancora oggi. I capi di abbigliamento antipioggia sono stati soprannominati Topliner, The Convertible, Derry, Coronation e Classical. I prodotti sono pensati non solo per proteggere chi li indossa dalla pioggia, ma per farlo con stile. In questo periodo fu lanciata la prima campagna pubblicitaria internazionale, che avrebbe determinato una vera svolta nel successo dell'azienda. I fratelli Miller escogitarono slogan pubblicitari molto efficaci come "Perfection in rain protection", "Step out in a Baracuta" e "Ready for the rain". Baracuta conobbe una crescita esponenziale.
Benvenuti in USA!
Baracuta conquista l'America
Negli anni '50 Baracuta vive una fase di grande espansione. I fratelli si dividono i compiti nell'azienda e Isaac Miller parte per gli Stati Uniti per aprire un ufficio vendite e marketing nel famoso Empire State Building. Poco dopo, il negozio Paul Stuart di New York inizia a rifornirsi di prodotti del marchio Baracuta. Si tratta del primo grande passo del brand per avvicinarsi al mercato americano. In questo periodo, il G9 veniva indossato anche da celebrità di alto livello nei film di Hollywood, come James Dean ed Elvis Presley, e appariva sulle copertine di riviste famose. Baracuta era ormai ovunque quando approdò nei campus della Ivy League, dove gli studenti cominciarono a inserire il G9 come capo fisso nel loro guardaroba per somigliare alle celebrità dei poster appesi alle pareti delle loro confraternite, anch'esse orgogliose di sfoggiare il G9. Fu quello il momento esatto in cui la giacca passò dall'essere una semplice giacca da golf a un'icona di lifestyle.
La nascita dell'Harrington
Sitcom, negozi e concerti
Nel 1964, il famoso attore Ryan O'Neal, che interpretava il personaggio di Rodney Harrington nella sitcom Peyton Place, era noto per indossare un Baracuta G9 in quasi ogni episodio. Ciò provocò un effetto a catena, regalando a Baracuta una fama ancora maggiore. In seguito, John Simmons, grande fan di Peyton Place, aprì l'Ivy Shop dove espose in vetrina il G9 di Baracuta con accanto la scritta "Harrington Jacket". Da quel momento, il G9 fu chiamato anche giacca Harrington. La mitica giacca Harrington, sin da allora copiata più volte da vari marchi, dimostra subito di essere un capo iconico.
Poco dopo, un Baracuta G9 fu visto addosso ad Eric Clapton nel programma televisivo di musica rock/pop "Ready, Steady Go!", dove l'artista si esibiva con la sua band, gli Yardbirds. Come oggi, Baracuta era onnipresente.
La storia continua
Il legame con Football & Film
Data la grande notorietà del marchio Baracuta nel mondo del calcio, l'azienda decise di fornire alla squadra inglese vincitrice della Coppa del Mondo un cappotto appositamente confezionato, noto come "The Mexican" o Ramsey Raincoat. Il nome deriva da Sir Alfred Ramsey, che fu visto indossare un Baracuta G9 la sera prima della vittoria dell'Inghilterra sulla Germania Ovest. La notorietà di Baracuta continuò a crescere grazie ad altre celebrità di alto profilo che sfoggiavano il G9 in vari film di Hollywood, come Frank Sinatra in "U-112 assalto al Queen Mary", Steve McQueen in "Gioco a due (The Thomas Crown Affair)" e Christopher Reeve in "Superman 2". Baracuta aveva ufficialmente lasciato il segno a Hollywood, e questo era solo l'inizio. Il costante riconoscimento di Baracuta da parte di celebrità e atleti ha consolidato la sua costante presenza e crescita in tutto il mondo.
Il successo mondiale
Da Manchester all'Australia
Dall'Europa Baracuta ha iniziato a esportare i suoi prodotti in tutto il mondo, arrivando a toccare le coste dell'Australia, dove il G9 ha fatto ufficialmente il suo ingresso grazie alla pubblicità fattagli da celebrità, atleti, TV, film, giornali e riviste. Grazie a questa esposizione mediatica, i valori britannici di Baracuta si sono presto diffusi in tutto il mondo. Il marchio della città natale dei fratelli Miller diventa così un successo mondiale.
Il legame con il Golf
Arnold Palmer sceglie Baracuta
Uno dei più famosi golfisti della storia, Arnold Palmer, lancia la sua linea di giacche da golf impermeabili, antivento e altamente confortevoli in collaborazione con Baracuta. Si trattava di una collezione in edizione limitata con pochissimi pezzi, che la rendevano quasi introvabile e ricercata da tutti. Le giacche recavano all'interno la firma di Arnold Palmer, diventando così un oggetto da collezione. Oggi, chi ha la fortuna di possedere una di queste giacche uniche conserva un raro cimelio del golf.
Sottoculture e musica
Gli anni '70, '80, '90 e '00
La reputazione internazionale del G9 e del G4 stava ormai superando quella della Ivy League e cominciava a essere ripresa da varie sottoculture giovanili. Nel corso di questi decenni, il G9 e il G4 furono rivoluzionati da chi li indossava e per il modo stesso in cui venivano indossati. La prima sottocultura a fare propri i G9 e G4 di Baracuta fu quella dei Mods, venuti alla ribalta dopo l'uscita degli album degli Who e degli Small Faces. La cultura Mod considerava queste giacche il simbolo di un nuovo stile moderno. Venivano sfoggiate come "pezzo forte" e simbolo del look di questa sottocultura. Di lì a poco si sarebbe assistito a un'esplosione di varie sottoculture che adottarono i G9 e G4 di Baracuta come capi preferiti del loro guardaroba, dagli Ska agli Skinheads, Punk e Rocker britannici, che contribuirono ad affermare la loro immagine associata alle aspirazioni di libertà. I primi Skinhead, fautori del reggae e dello stile rude boy, iniziarono a indossare il G9 di Baracuta. Per completare il loro look a testa rasata, indossavano stivali, camicie con bretelle e l'immancabile G9 Harrington.
Grazie alla scena punk britannica e a gruppi come i Clash, la giacca Harrington di Baracuta si è ulteriormente affermata come simbolo della cultura pop. Ogni gruppo aveva uno stile e gusti propri e inconfondibili. Tuttavia, il G9 Harrington e il G4 hanno dato a ciascun gruppo un senso di identità. Per queste sottoculture le giacche non erano solo un capo di abbigliamento. Le si indossava per esprimere se stessi con maggiore sicurezza. Baracuta divenne un punto di riferimento universale per persone di ogni genere e provenienza.
In questi anni molte personalità e band della subcultura furono viste indossare i G9 e G4 di Baracuta: i Clash durante i loro iconici concerti a Times Square, i Razorlight in occasione del loro incontro con Nelson Mandela, i Franz Ferdinand sulla copertina del Sunday Times Weekend Magazine e Noel e Liam Gallagher degli Oasis, solo per citarne alcuni. Negli anni '90 e '00, i G9 e G4 di Baracuta sono rimasti un classico della scena musicale Britpop.
Il G9 Harrington e il G4 di Baracuta sono due classici versatili come nessun altro capo nella storia della moda precedente. Sono riusciti a resistere al passare del tempo e delle mode. Sono sempre stati in grado di adattarsi a stili e sottoculture diverse, definendo le tendenze di intere generazioni, dal Mod al Punk, senza mai cambiare il proprio look di base. Vengono costantemente reinventati attraverso la personalità, le esperienze e lo stile di chi li indossa.
70 anni di storia
L'arrivo ad Hollywood!
Baracuta ha festeggiato i suoi primi 70 anni di attività e ha deciso di celebrare il legame tra l'iconica giacca Harrington e le celebrità che l'hanno indossata nel corso degli anni. Questa immensa celebrazione ha portato a disegnare tre G9 in edizione limitata in onore di Elvis Presley, Steve McQueen e Frank Sinatra, tre icone di Baracuta, con le loro citazioni personali stampate all'interno. Ogni giacca è stata prodotta in soli settanta esemplari, diventando così un oggetto da collezione. Questo progetto dedicato all'anniversario ha avuto risonanza a livello globale: nessuno voleva lasciarsi sfuggire i G9 Harrington in edizione limitata.
Subito dopo il 70° anniversario di Baracuta, Daniel Craig è stato visto con l'iconico G9 Harington nel film campione d'incassi "Quantum of Solace". Il legame di Baracuta con il cinema è sempre stato forte, dato il gran numero di attori che negli anni hanno indossato Baracuta, come Tom Cruise in "Innocenti bugie", Jason Statham in "Killer Elite", Tom Hardy in "La talpa (Tinker Tailor Soldier Spy)", Bradly Cooper in "Una notte da leoni 2", Damian Lewis in "Stolen", Bryan Cranston in "Proprio lui?', Mark Wahlberg in "Tutti i soldi del mondo", Jamie Foxx in "Il giustiziere (Sleepless)" e Leonardo Di Caprio in "C'era una volta a Hollywood". Tutta questa popolarità ha reso eternamente celebre il marchio Baracuta.
Passaggio di proprietà
WP Lavori in Corso entra in scena
Nel 2012 Baracuta è stata acquisita da WP Lavori in Corso, un'azienda italiana che condivide gli stessi valori di Baracuta. Dopo aver assunto il ruolo di casa madre, ha scelto la prestigiosa Pitti Immagine Uomo a Firenze per il lancio ufficiale. L'evento ha ripercorso gli ultimi 75 anni di storia del marchio sottolineando lo stretto legame tra il leggendario G9 Harrington e il mondo del cinema e della musica. Quattro talentuosi DJ e VJ hanno raccontato il successo di Baracuta negli ultimi 75 anni. Erano presenti i DJ Norman Jay, Gilles Peterson, Eddie Piller, Dean Rudland, ospiti VIP internazionali e nazionali. Durante l'evento è stata presentata anche la collezione SS13 di Baracuta, la prima dopo il passaggio di proprietà.
Flagship Store
L'apertura a Milano
Baracuta ha aperto il suo flagship store a Milano in via de Amicis 24 nel 2016. Dopo una lunga ricerca, il marchio ha ritenuto che fosse questo il luogo più strategico in cui stabilirsi. Milano è la capitale multiculturale d'Italia, punto d'incontro di culture e provenienze diverse. Come molti dei capi di Baracuta, l'intero negozio è rivestito con il caratteristico Fraser Tartan. Fedele allo spirito British del punto vendita, anziché optare per un tipico stile italiano, nel ricreare l'immagine di Baracuta ha scelto di ispirarsi all'architettura britannica in stile georgiano.
Iconic Night
Festeggiando il G9
Nell'ottobre 2017, Baracuta ha organizzato The Iconic Soul Night, il primo evento per celebrare il famoso G9 a Base Milano. Il locale si è trasformato in una sala da ballo ispirata alle sottoculture britanniche degli anni '60 e '70, come i Mods. La gara di ballo ha avuto un giudice d'eccezione, Lauren Fitzpatrick, attrice e ballerina che ha recitato nel film Gucci Pre-Fall 2017 ed è apparsa al fianco di Pharell Williams durante una delle sue esibizioni londinesi. Per mantenere vivo il tema Mod, Eddie Piller era in pista insieme a Enrico Lazzeri, alias DJ Henry. È stata sicuramente una serata da ricordare.
Collaborazioni
Nascono nuovi progetti speciali
Il 2019 è stato un anno da ricordare per Baracuta, in quanto ha segnato l'inizio di diverse collaborazioni di grande calibro portate avanti fino ad oggi. Tutto è iniziato con Magnum Photos, una delle più importanti agenzie fotografiche del mondo, fondata nel 1947 da Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, George Rodger e David Seymour. Il team ha voluto raccontare la storia del G9 Harrington nell'ambito di un'esclusiva installazione foto e video. Degno di menzione lo scatto di James Dean ritratto a Times Square con una delle sue amate giacche Baracuta. Da allora Baracuta ha stretto una lunga serie di proficue collaborazioni: M1992, Engineered Garments, Sebago, Vault by Vans, Byborre, Wacko Maria, Palace, Needles, Jaguar, Noah, Slowboy e molte altre. Dal 1937, Baracuta ha saputo mantenere la sua rilevanza, rimanendo negli anni un marchio di riferimento per persone di tutte le età, estrazioni sociali e sottoculture.
Tour mondiale di Baracuta
Da Tokyo a Parigi
Baracuta ha fatto il giro del mondo per visitare vari paesi dove i clienti hanno avuto la possibilità di personalizzare le loro giacche Baracuta direttamente presso il punto vendita. Le giacche hanno ricevuto un restyling a opera del pittore e creativo londinese C.J. Pidlaoan. Il tour ha toccato alcune delle più importanti città del mondo, visitando le boutique di Parigi, Londra, Copenhagen, Tokyo, Madrid e Milano. Queste città sono state accuratamente selezionate per la loro apertura e la loro popolazione multiculturale, ricca di persone di diversa provenienza. C.J. Pidlaoan ha anche dipinto sulla schiena e sul petto della giacca più iconica di Baracuta i simboli di ogni tappa del tour. Ad esempio, a Londra sul G9 Harrington è stata raffigurata una Vespa con i colori della bandiera Union Jack.
Partnership con Jaguar
Alla scoperta dell'Icona di domani
Baracuta ha collaborato con Jaguar alla realizzazione di The Next Classic Guide, un progetto iniziato nell'ottobre 2021 e terminato otto mesi dopo, a maggio del 2022. La Next Classic Guide è una collaborazione Fashion-Motive creata dai due marchi con l'obiettivo di ideare quello che domani diventerà "un classico". La partnership tra Baracuta e Jaguar si è conclusa con la creazione di un'auto E-PACE ispirata a Baracuta e di un G9 Harrington personalizzato con il logo Jaguar. Questi pezzi in edizione limitata sono stati il fiore all'occhiello della collaborazione. La Jaguar E-PACE, come Baracuta, ha viaggiato tra otto città europee, raccogliendo attorno a sé lungo il percorso creatori di grande talento per creare insieme il nuovo classico di domani. L'ultima tappa del viaggio europeo è stata la chiesa di San Paolo Converso a Milano, dove si è svolta la manifestazione The Next Classic Experience. Un evento coinvolgente con un'installazione realizzata da giovani e talentuosi creativi che hanno ricevuto il via libera per dare una nuova personalità ai loro G9. Nella chiesa è stata esposta anche la Jaguar E-PACE personalizzata. È stato indubbiamente un grande successo.
-
G9Il G9 è quanto di più britannico possa esistere. Introdotta nel 1937, la giacca è la prima in assoluto del suo genere! Fu creata dai fratelli Miller per colmare una lacuna nel mercato delle giacche da golf. Conosciuta anche come l'unica e sola Harrington Jacket, il G9 non si ferma al Regno Unito, ma ha raggiunto ogni angolo del mondo non solo grazie alla sua qualità duratura, ma anche per la sua estetica, che ha conquistato celebrità, sottoculture e, in realtà, proprio tutti! È una giacca così inclusiva che chiunque può indossarla: è al 100% unisex. Il G9 si riconosce dalla vita e dai polsini a coste, dalla fodera Fraser Tartan e dallo spallone con motivo ad ombrello. È diventata una delle giacche più iconiche mai realizzate e siamo orgogliosi di dire che tutto è iniziato qui da Baracuta.
-
HarringtonL'unica e originale Harrington Jacket è la giacca G9 di Baracuta. Il nome risale al 1964, quando l'attore Ryan O'Neal, che interpretava Rodney Harrington nella sitcom Peyton Palace, indossava il suo G9 in quasi tutti gli episodi, tanto che la gente iniziò a chiamarlo Harrington. Questa tendenza si è poi consolidata quando John Simons aprì nel Regno Unito un negozio chiamato The Ivy Shop, un omaggio allo stile Ivy League. Espose in vetrina il G9 Baracuta con accanto la scritta "Harrington Jacket" e il resto è storia!
-
SPORTFin dall'inizio, Baracuta è sempre stato un marchio molto conosciuto nel mondo dello sport. I fratelli Miller - i fondatori di Baracuta, per chi non lo sapesse - erano appassionati golfisti che frequentavano il Manchester Golfclub. Si accorsero che il mercato chiedeva a gran voce una giacca versatile, ideale per agevolare i movimenti dei golfisti durante il gioco. Si può dire che il golf abbia piantato il seme per l'iconica giacca G9. Lo rivela già il suo nome: G sta per Golf e 9 sta per le 9 buche del campo da golf! Oltre al miglioramento dei movimenti, offriva ai giocatori anche un posto strategico dove tenere le palline da golf. Le tasche del loro amato G9 erano progettate appositamente per contenerne due, rendendo la giacca ancora più pratica: una vera svolta. Uno dei più grandi golfisti del mondo, Arnold Palmer, ha collaborato con Baracuta per la realizzazione di una collezione nel 1970, consolidando la presenza di Baracuta nel mondo del golf. Ma non solo: Baracuta è ben nota anche nell'ambiente del calcio. La squadra inglese vincitrice della Coppa del Mondo del 1966 ricevette capispalla appositamente confezionati da Baracuta, che fornì giacche anche per la squadra del 1970. Il cappotto era conosciuto come "il messicano" o l'impermeabile Ramsey. Il nome deriva da Sir Alfred Ramsey, che fu visto sfoggiare un G9 color bordeaux la sera prima della vittoria dell'Inghilterra 4-1 contro la Germania Ovest, rendendo questo marchio una sorta di portafortuna per gli inglesi.
-
Fraser TartanAnche se il G9 Harrington Jacket nasce nel 1937, la fodera Fraser Tartan che riveste l'interno ha in realtà radici scozzesi-gaeliche che risalgono al XIII secolo. Il Brigadier Generale Simon Christopher Joseph Fraser,25° Capo del Clan Fraser di Lovat, nel 1938 cedette a Baracuta i diritti per l'utilizzo del Fraser Tartan di famiglia, che fu utilizzato per dare gli ultimi ritocchi alla prima e unica giacca Harrington. Il clan Fraser ha forti legami con Inverness ed è sopravvissuto a molte guerre di indipendenza scozzesi e faide tra clan. Il Fraser Tartan ha attraversato situazioni difficili, uscendone sempre vincitore, e incarna perfettamente lo spirito del G9 per la sua resistenza e durevolezza.
-
ÉTATS-UNISNel 1953, Baracuta è approdata in America aprendo un ufficio all'interno del famosissimo Empire State Building. Il marchio è esploso negli Stati Uniti grazie agli studenti della Ivy League e alle celebrità di alto profilo che hanno indossato il G9. Poster di star di grande calibro che indossano il loro amato G9 si sono diffusi in tutte le confraternite, inducendo gli studenti ad acquistare loro stessi la giacca. La gente è stata conquistata da quello che è diventato noto come Ivy Look, lo stile preppy associato alla East Coast, creando una nuova estetica. Quando Baracuta arrivò negli Stati Uniti, una piccola azienda chiamata Van Heusen acquistò i diritti per il suo nome, ed è qui che entra in gioco Four Climes. Dopo qualche tempo, Baracuta riacquistò il nome. Niente paura, il marchio del Regno Unito è rimasto intatto. Four Climes va visto piuttosto come una collezione speciale lanciata da Baracuta negli Stati Uniti.
-
ManchesterTutto è iniziato in una fredda giornata di pioggia nel cuore di Manchester, quando i fratelli Miller hanno presentato Baracuta e la giacca più iconica del mondo, la G9 Harrington Jacket. E sempre a Manchester si trovava anche la loro prima fabbrica. Essendo una delle città più umide del Regno Unito, a Manchester l'abbigliamento antipioggia è fondamentale. I Miller producevano abbigliamento antipioggia già prima del 1937, per cui erano già esperti quando svilupparono il G9. Da allora Baracuta si è espansa fino a raggiungere ogni angolo del pianeta, ma sarà sempre di casa a Cottonopolis.
-
SOTTOCULTUREDopo la mania dell'Ivy League, molte sottoculture hanno iniziato a spuntare dappertutto, desiderose di adottare anch'esse il G9 come "pezzo forte". Sottoculture come i Mods, lo ska, gli skinhead, i rocker e gli amanti del punk: Baracuta ha vestito tutti ed è sempre stata un punto di riferimento per chiunque. Il G9 dà una mano ad esprimere chi si è e chi si vuole diventare. Ancora oggi viene scelto in tutto il mondo come pezzo rappresentativo, indipendentemente dalla provenienza di chi lo indossa. Ecco perché è un classico di tutti i tempi.
-
Baracuta StoreAbbiamo cercato in lungo e in largo il posto migliore per aprire il nostro flagship store Baracuta. Alla fine, nel 2016, abbiamo messo radici nella capitale multiculturale d'Italia, Milano. Nonostante sia un vero e proprio punto d'incontro tra culture e provenienze diverse, resta un luogo accessibile a tutti. Non c'è niente di meglio di un'immersione totale nel mondo di Baracuta. La moquette e la carta da parati Fraser Tartan aggiungono un tocco caratteristico al negozio. L'architettura in stile georgiano che caratterizza l'esterno del negozio è così tipicamente britannica che sembra di varcare una classica porta in stile inglese. Mantenere questo legame con Inghilterra è stato fondamentale per la realizzazione del negozio situato in Via Edmondo De Amicis, 24.
-
Motivo ad ombrelloQuando è nato il G9, c'era un grande vuoto nel mercato dell'abbigliamento sportivo-formale. Rivolgendosi inizialmente ai golfisti che molto spesso dovevano affrontare il clima piovoso inglese, i fratelli Miller hanno ideato con grande creatività lo spallone con motivo ad ombrello studiato per consentire la traspirazione. Ma non si sono fermati qui: questa caratteristica è stata accuratamente progettata in modo da allontanare anche la pioggia dalla giacca e dalla persona che la indossa. La forma dello spallone si ispira al più famoso oggetto antipioggia esistente, l'ombrello, ed è diventata un segno distintivo delle giacche Baracuta.
-
IconaNon è un segreto che Baracuta produca pezzi iconici. Per esempio, siamo stati i primi a produrre l'originale e rinomata G9 Harrington Jacket - una giacca che dalla sua nascita è stata copiata più e più volte, dimostrando che abbiamo davvero lasciato il segno nella storia dell'abbigliamento. Ma non finisce qui. Poco tempo dopo, il G4 (gemello del G9) è diventato famoso per la sua silhouette ampia, raggiungendo il G9 in termini di status di icona mondiale. Si dice che tutte le cose debbano sempre essere in numero di tre, e non si sbaglia: il terzo pezzo incredibilmente famoso di Baracuta è il G10, oggi trasformato in G12. Sì, il nostro iconico G10 ha ricevuto un leggero restyling e un nuovo nome! Ora il G12 è più lungo, pur mantenendo tutte le altre caratteristiche del G10. Queste giacche iconiche contribuiscono a tirare fuori la propria natura più autentica e possono essere abbinate con qualsiasi capo di abbigliamento! Non è forse questo a rappresentare una vera icona?
-
AntipioggiaI Miller hanno iniziato a produrre abbigliamento antipioggia nel Regno Unito nel 1912, ovvero oltre 100 anni fa! Quindi si può dire che quando Baracuta entrò in scena nel 1937, aveva già un vasto bagaglio di competenze e conoscenze necessarie per creare l'iconica giacca G9. All'inizio i fratelli producevano impermeabili per aziende famose come Marks & Spencer. Ma perché l'abbigliamento da pioggia era così popolare? Il Regno Unito, ma soprattutto Manchester, è noto per il clima caratterizzato da un'elevata quantità di precipitazioni, quindi entrare nel settore dell'abbigliamento antipioggia era la mossa migliore che si potesse fare. Da allora, Baracuta ha continuato a produrre pezzi classici, come il G9, il G4, il G12 e molte altre giacche!
-
Made in the UKEssendo un marchio britannico, siamo orgogliosi che le nostre giacche G9, G4 e G12 in Baracuta Cloth siano ancora oggi prodotte nel Regno Unito da abili artigiani britannici e che continueranno a essere prodotte qui in futuro. Questo è un aspetto molto importante per noi come marchio e per i nostri clienti. Il mercato globale di oggi non ci impedirà di produrre nel nostro stabilimento di Londra. Ci riforniamo anche di materiali e tessuti da fornitori locali affidabili, ad esempio per la lana inglese.
-
G4L'irresistibile G9 ha un fratello! Il G4, dal carattere più rilassato, è stato progettato per offrire una vestibilità più morbida. È facilmente riconoscibile per il fatto che non ha un elastico in vita o sui polsini, sostituito da chiusure a bottoni in entrambe le aree. Questa giacca offre a chi la indossa più spazio, più libertà di movimento e protezione dalla pioggia. Si distingue dalla massa grazie a tutte queste caratteristiche, oltre alle iconiche e immortali qualità della G9 che ancora possiede. Disegnato con le riconoscibili tasche oblique per contenere due palline da golf, il colletto a due bottoni e l'inconfondibile motivo dello spallone con motivo ad ombrello. Una caratteristica che non può mancare è la fodera Fraser Tartan, marchio di fabbrica di Baracuta, concesso al marchio da Lord Fraser.
-
G12Addio G10, benvenuto G12! Chiariamo un po' di confusione: il nostro G10 è stato leggermente modificato e ha assunto un nuovo aspetto, prendendo il nome di G12. È un po' più lungo del tradizionale G10, per cui ha uno stile più formale. Il G12 ha fatto il suo debutto nel 2022. Con la sua struttura morbida e delicata, questo elegante impermeabile garantisce la massima protezione dalla pioggia. Sono presenti tutti i dettagli caratteristici di Baracuta, come la fodera Fraser Tartan, lo spallone con motivo ad ombrello e le tasche anteriori con patta e bottoni. I polsini dell'impermeabile sono chiusi da bottoni per consentire la regolazione.
-
CelebritàSecondo molte fonti, come Wikipedia, Baracuta è un'attrazione per le celebrità. Il G9 è stato visto per la prima volta addosso a Elvis Presley nel film “La via del male” del 1958 ed è poi diventato un punto fermo del guardaroba di personaggi come James Dean, Steve McQueen, Frank Sinatra, Daniel Craig, Bradley Cooper, Tom Hardy, Mark Wahlberg, Jamie Foxx, Leonardo Di Caprio, Jason Statham e molti altri. Il G9 è una giacca classica che continua a essere indossata da attori in numerosi film e sul palco da artisti come Eric Clapton. Gliela si vede persino sfoggiare quando sono in giro nella vita di tutti i giorni. È davvero un classico senza tempo che ha superato la prova del tempo fin dal primo giorno.
-
Colletto BaracutaLe giacche Baracuta sono facilmente riconoscibili per una serie di caratteristiche, tra cui il colletto a due bottoni, noto anche come collo in piedi, che si trova anche nelle giacche G9 e G4. La praticità è un perfetto esempio di come la forma possa seguire la funzione per un capo indossabile in modi diversi a seconda delle preferenze. La giacca può essere lasciata aperta per un look più rilassato e casual nelle giornate più calde, e chiusa per una maggiore protezione dalla pioggia e dal freddo. A voi la scelta!
-
LE TISSU BARACUTA CLOTHUno dei tanti motivi dell'incredibile successo delle nostre collezioni è il modo in cui realizziamo i nostri capi. In molti di essi, come nell'iconico G9, utilizziamo il Baracuta Cloth, un tessuto di alta qualità che li rende idrorepellenti e li mantiene asciutti in caso di pioggia.
VIA DE AMICIS 24 - 20123 MILANO
(+39) 3346823015
(+39) 02 5810 9012